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Il numero di domini nel mercato italiano delle scommesse online è pronto a ridursi drasticamente in seguito a una decisione presa dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

L’Italia sta per accogliere una nuova struttura di gioco d’azzardo online controllata, con 46 diverse società che detengono 52 licenze, alcune delle quali gestiscono più di un marchio.

Flutter Entertainment, ad esempio, gestisce Sisal e Snaitech, quest’ultima acquisita all’inizio di quest’anno, mentre la precedente detiene il controllo dal 2021. Gestisce inoltre Betfair Exchange con un nome di dominio italiano.

Il governo italiano non ha alcuna preoccupazione per questi modelli aziendali. Ciò che invece crea problemi sono i numerosi affiliati che rivendono articoli qualificati per scommesse e videogiochi tramite siti web “skin”.

L’ADM ha già messo al bando con successo questi siti web di skin, limitando il numero di siti nel mercato italiano dei videogiochi a uno per licenza a partire dal 13 novembre, giorno del lancio del nuovo mercato.

Ciò ridurrà il numero di siti web di gioco online italiani da 407 a 52, di cui oltre 350 siti di skin, oltre ai siti web delle varie società di gioco accreditate.

L’Associazione Nazionale Esercenti Sala Giochi (ASTRO), l’organizzazione professionale italiana del gaming, afferma che 315 siti web sono gestiti da società italiane e 92 da società straniere.Clicca qui per maggiori informazioni nuovi siti di scommesse Dal nostro articolo

Una mossa vincente per le piccole imprese italiane?

L’Italia è il quarto mercato europeo per il gaming, con l’entusiasmo del Paese per il calcio e la sua organizzazione nazionale, La Serie A, in particolare, sta stimolando il coinvolgimento nel settore delle scommesse sportive.

Il settore delle scommesse genera circa 21 miliardi di dollari all’anno di entrate lorde, con i conducenti che pagano 7 milioni di sterline (8,8 milioni di dollari) per licenza e aggiungono circa 8 miliardi di euro (8,6 miliardi di dollari) tra tasse e altri oneri.

La sola fase di rilascio delle licenze, che si concluderà il 12 novembre, ha prodotto 365 milioni di euro (394 milioni di dollari) di entrate statali, superando l’obiettivo del Ministero dell’Economia (MEF) di 300 milioni di euro. 350 milioni (324-378 milioni di dollari).

L’Italia è diventata un mercato difficile per molte aziende, tuttavia alcuni osservano che è ideale solo per le aziende più grandi, come Flutter, Entain, bet365 e Lottomatica.

Le restrizioni in materia di pubblicità e marketing, come la restrizione alle sponsorizzazioni sportive, hanno reso difficile per le aziende promuoversi e attirare l’attenzione del gruppo. Intervenendo all’SBC Top di Lisbona, il Country Director di Risk, Fabio A. Bufalini, ha esaminato questo aspetto.

“Siamo alle prime armi in termini di branding”, ha affermato. “Risk è un marchio molto diffuso in tutto il mondo, ma in Italia sembra che dovremo ripartire da zero, e a dire il vero non sarà facile perché c’è una restrizione pubblicitaria e di marketing, ed è difficile per un nuovo arrivato lanciarsi e intraprendere la strada giusta per affermarsi.”

La restrizione sulle scommesse skin potrebbe essere una vittoria per i principianti del mercato italiano e per i bookmaker di piccole e medie dimensioni. Il divieto potrebbe livellare il campo di gioco, con le aziende che attualmente devono affrontare solo 51 concorrenti invece di 407.

Le restrizioni pubblicitarie sono ovviamente ancora limitate – con alcune aziende come bet365 e Betsson che hanno trovato il modo di aggirarle tramite accordi tra le loro proprietà multimediali e le società calcistiche – ma significa almeno che i nuovi partecipanti sanno esattamente che i loro concorrenti saranno, ad esempio, altri titolari di licenza, non siti di terze parti associati a “skin”.

Il mercato italiano delle scommesse online è pronto per una riduzione significativa: da 407 siti a 52

L’Italia si unisce alla stampa sui prezzi

La riduzione dell’impatto delle scommesse online in Italia è solo una delle due principali modifiche introdotte dall’ADM. A partire dal 13 novembre, gli scommettitori saranno tenuti ad approvare i termini e le condizioni aggiornati e a stabilire limitazioni autoimposte sui conti di gioco.

Questi limiti includono gli importi delle scommesse e le restrizioni di spesa totale, stabilendo due livelli che i consumatori devono rispettare: quanto possono trasferire su un conto e quanto possono investire in ogni scommessa personale.

Gli operatori saranno inoltre invitati a mostrare quello che l’ADM chiama un “banner” in cui i consumatori saranno invitati a compilare un modulo che include i loro limiti di investimento e scommessa.

I clienti avranno 6 mesi per farlo, ma in caso contrario non potranno scommettere con i bookmaker italiani accreditati, sebbene possano richiedere la riattivazione del conto entro 3 anni.

Il prezzo è diventato un fattore di discussione importante in diversi mercati europei negli ultimi tempi. Il Regno Unito ha assistito a un ampio dibattito in merito nel corso di due anni e mezzo di revisione della sua legislazione sulle scommesse, mentre discussioni analoghe si sono svolte nei Paesi Bassi, in Spagna e in altri paesi.

Nel Regno Unito, la Commissione per le scommesse sta applicando ulteriori requisiti sui limiti di deposito a partire dalla fine di questo mese. Tuttavia, l’autorità di regolamentazione ha anche riconosciuto che le nuove procedure introdotte in conformità con la normativa, i “controlli del rischio finanziario”, potrebbero aver contribuito indirettamente a un aumento dell’attività del mercato nero nel Paese.

In Italia, le modifiche annunciate oggi dimostrano che il governo è chiaramente impegnato a monitorare attentamente il mercato del gioco d’azzardo nazionale, che è sia altamente redditizio per coloro che hanno la fortuna di assicurarsi una solida posizione, sia estremamente difficile per coloro che non dispongono di budget, branding e conoscenza del mercato adeguati.

“La riforma rappresenta un fattore di trasformazione per il mercato dei videogiochi online, che – anche in risposta alla crescente preoccupazione pubblica – mira a migliorare gli standard di sicurezza sia per gli automobilisti che per i giocatori”, ha riassunto in una nota di ADM le misure appena annunciate.